Sapevate che esiste un rhum tipico delle Seychelles? Proprio così, si tratta di un rhum che viene distillato, miscelato e invecchiato nell’arcipelago. Andiamo subito a scoprire insieme di cosa si tratta.
Il rhum tipico delle Seychelles 100% artigianale
Come ben sappiamo la cultura del rhum nasce e si sviluppa nei tropici. L’arcipelago delle Seychelles, situato nell’Oceano Indiano, è divenuto un luogo che ha avviato e conservato una tradizione di rhum al 100% artigianale.
Purtroppo, però, in queste isole la canna da zucchero cresce solo in piccole, anzi, piccolissime quantità, proprio a causa della natura del terreno, composto principalmente da granito.
Eppure, il rhum fa ugualmente parte del patrimonio alcolico dell’arcipelago, con le sue piccole distillerie e i produttori locali. In sostanza, il rhum tipico delle Seychelles viene prodotto “come una volta”, senza che vengano apportate in alcun modo sostanze chimiche.
La distilleria più famosa è sicuramente la casa Takamaka, della Trois Frères di Victoria Mahé, in piedi da solo vent’anni. La distilleria, nata del 2002, produce rhum di puro succo o melassa, utilizzando un alambicco per la sua distillazione.
Ma perché parliamo del rhum tipico delle Seychelles? Semplice, perché ad oggi Takamaka è l’unico marchio che esporta nel mondo il superalcolico dell’arcipelago.
Qualche altra distilleria
Come dicevamo poco fa, le Seychelles non sono note per la produzione di canna da zucchero: la coltivazione della canna, infatti, viene ancora oggi effettuata in modo artigianale e, quindi, con volumi molto bassi.
Questo, però, non impedisce assolutamente che venga prodotto un rhum di qualità. La sua particolarità, anzi, deriva proprio dal fatto che la canna da zucchero cresce su terreni granitici poco fertili, rispetto ai terreni vulcanici e quelli di alcuni paesi produttori di rhum, come la Jamaica o le Barbados.
In ogni caso, ci sono alcune distillerie nei diversi distretti di Mahé, Praslin e La Digue, le isole principali dell’arcipelago delle Seychelles.